Presentazione del libro “Cigni neri su Pechino” di Plinio Innocenzi con Alberto Di Minin
Il quarto incontro del progetto “Salotti Letterari”, organizzato dal club, con la presentazione del libro “Cigni neri su Pechino” di Sebastiano Mondadori, si è tenuto il 23 ottobre presso la libreria Ghibellina di Pisa

23/10/2021 Annata 2021-2022

In apertura della serata prende la parola il Prof. Andrea Piccaluga, Direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, per porgere il benvenuto alla Scuola ai numerosi presenti in aula e ringrazia il club per l’organizzazione della conferenza.
Passa quindi la parola al Presidente Russo che, a sua volta, ringrazia la Scuola per la disponibilità a ospitare questa riunione e i tre relatori Riccardo Varaldo, Alberto Di Minin e Plinio Innocenzi. Passa quindi la parola a Varaldo come primo relatore.

Cina 1

Nel corso del suo intervento Riccardo Varaldo illustra l’attività svolta dalla Scuola Superiore Sant’Anna nell’ambito di una convenzione con l’Università di Chongqing con la quale la Scuola ha stipulato un accordo di collaborazione a partire dal dicembre 2004, accordo nato dalla comune volontà delle due istituzioni accademiche di cooperare, sia nel campo della ricerca che in quello della formazione, nel contesto dei settori scientifici di comune interesse. Nell’ambito di tale accordo state attivate molte iniziative congiunte sia nel campo della ricerca che in quello dei corsi di alta formazione come ad esempio la compartecipazione allo svolgimento del corso “the advanced course on society and economy in contemorary China” e l’organizzazione presso l’Università di Chongqing del convegno “The University-Industry partnership in an International Perspective: Joining Forces for Innovation”, convegno che ha avuto un notevole successo.
L’accordo di collaborazione tra la Scuola Sant'Anna e l'Università di Chongqing, ha consentito anche l'apertura del Galileo Galilei Italian Institute a Chongqing con l’obiettivo è sviluppare progetti di ricerca congiunti in aree di comune interesse. Analogamente è stato aperto l’Istituto Confucio a Pisa, che fa parte della rete degli Istituti Confucio promossa dal Ministero cinese dell'Istruzione in oltre 100 paesi del mondo, con l'obiettivo di diffondere la lingua e la cultura cinesi.

Dopo l’intervento del prof. Varaldo prende la parola il prof. Alberto Di Minin. Alberto è professore ordinario di Management presso l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna e Direttore dell’Istituto Galileo Galilei presso l’università di Chongqing. Per molti anni si è impegnato a favorire la collaborazione accademica con l'Università di Chongqing, creando e sostenendo progetti di ricerca, insegnamento e scambio con il suo team.
Durante il suo intervento Alberto ha proiettato una cospicua galleria di foto che ripercorrono tutto il periodo di collaborazione tra le due realtà accademiche.

L’ultimo intervento è del prof. Plinio Innocenzi, professore ordinario di Scienza e Tecnologia del Materiali presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari. Attento osservatore della realtà cinese, già addetto scientifico presso l'Ambasciata d'Italia a Pechino, è autore del libro “I cigni neri su Pechino”, recentemente pubblicato da Castelvecchi Editore.
Col suo intervento Innocenzi ha spiegato la Cina di oggi attraverso i personaggi e gli eventi che più aiutano a comprenderla; riallacciando la stretta attualità alla storia.
Quando Xi Jinping è diventato padrone e arbitro del suo Paese, come solo Mao prima di lui, la realizzazione del sogno cinese – la supremazia economica, militare e tecnologica della Cina – è sembrata imminente. La presidenza aggressiva e imprevedibile di Donald Trump e poi la pandemia hanno contribuito però a scombinare le carte e hanno aperto la strada a un futuro pieno di incertezze. Dal modo in cui Xi Jinping saprà gestire incognite e “cigni neri” dipenderà gran parte dell’equilibrio geopolitico dei prossimi anni: dalla presidenza di Joe Biden al centenario del Partito Comunista Cinese del 2021, dalla deteriorata reputazione del Paese nel mondo, dopo essere stato colpito per primo dal nuovo coronavirus, agli effetti interni di un regime sempre più autoritario.

 

Cina 2

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