Comunicazioni del Presidente sui progetti dell’annata 2013-14.

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL 28/10/2013
Cari Amici,
seguendo gli ideali di solidarietà del Rotary vi propongo di considerare questo progetto che avevo annunciato nel mio primo caminetto a luglio. Avevo indicato un obiettivo che ritengo rientri nelle nostre finalità di contribuire al bene comune nell’ambito della propria comunità. Il nostro Club ha una disponibilità di fondi abbastanza limitata, che possono essere utilizzati per beneficenza o per altri fini umanitari, ma certamente ha un poderoso bagaglio di competenze che si pongono ai livelli più elevati della nostra città.
Da queste considerazioni ho tratto lo stimolo a partecipare a quell’interessante movimento nazionale a favore di persone che si sono venute a trovare in situazione di disagio a causa della attuale grave crisi economica. Situazione in parte nuova che coinvolge piccole imprese, lavoratori autonomi e professionisti che tendono a presentare una grave sofferenza economica e psicologica.
A mio avviso il nostro Rotary potrebbe contribuire a un Servizio di Ascolto e Sostegno, collaborando con strutture già dotate di una propria organizzazione. Per questo avevo preso contatto con la Provincia di Pisa, con la Società della Salute, con la Caritas e con la CNA che si erano dimostrate interessate ad un nostro coinvolgimento. Nel frattempo a settembre il Prefetto di Pisa ha riunito, oltre a quelli citati, numerosi enti fra cui il Comune e la Provincia di Pisa, USL5, AOUP, varie organizzazioni sindacali, Unione Industriale Pisana, gli Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti, dei Consulenti del Lavoro, il Consiglio Notarile, etc. per un “Protocollo di intesa per l’istituzione di un Servizio di Ascolto e Sostegno dei soggetti che versano in situazioni di disagio originate da motivi economici o comunque riconducibili alla situazione di crisi economica”.
Ritengo che sia importante un coinvolgimento del nostro Club, sia per dimostrare il nostro interesse verso i problemi della città che per incidere con idee e stimoli per migliorare questi progetti. Credo che ognuno di noi possa offrire un tempo limitato (2-4 ore al mese?) in base alle proprie competenze appoggiandoci per l’organizzazione alla Caritas che mi ha dato ampia disponibilità per una fattiva collaborazione.
Il prossimo caminetto del 31 ci permetterà di discutere ampiamente di questo progetto.
Vi saluto affettuosamente

Il Presidente

 

I soci danno la loro disponibilità, i contenuti e le modalità di esecuzione del progetto saranno esplicitate in occasione della  riunione non conviviale di giovedì 14 novembre 2013 allorchè parlerà Don Morelli direttore della Caritas Diocesana.

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