DA “ILTIRRENO” DI DOMENICA 6 OTTOBRE 2013
Altre informazioni sul Premio Galilei sono visibili sul sito www.premiogalilei.it
“ROTARY – PREMIO GALILEI
I RICONOSCIMENTI A SALVI E PICCOLO
E' stato assegnato allo storico della lingua italiana, Giampaolo Salvi, studioso di origine elvetica che ha curato opere significative sulla grammatica italiana, la 52esima edizione del Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani. Contemporaneamente è stato premiato il biologo Stefano Piccolo, autore di importanti lavori sulla comprensione dei meccanismi molecolari del cancro, a cui è stata assegnata l'ottava edizione del Premio Galileo Galilei per la scienza. La cerimonia di conferimento si è svolta ieri nell'aula magna dell'Ateneo, al Polo Fibonacci alla presenza di autorità rotariane, accademiche, civili, religiose e militari.
Il professor Giampaolo Salvi, nato a Locarno nel 1954, insegna Linguistica italiana e romanza all'Università di Budapest, oltre a dirigere dal 1994 il corso di dottorato in Filologia e linguistica romanza e dal 1997 l'Istituto di lingua e letteratura italiana. Nel corso della sua carriera si è andato sempre più specializzando nella sintassi dell'italiano, nonché dei dialetti italo-romanzi. Insieme a Lorenzo Renzi, ha lavorato alle due opere monumentali della "Grande grammatica italiana di consultazione" e della "Grammatica dell' italiano antico", entrambe pubblicate dal Mulino. Questi volumi completano la descrizione grammaticale dell'italiano moderno e antico, contribuendo a fame la lingua dotata della più esauriente trattazione grammaticale al mondo. Il professor Salvi ha dato, infine, un notevole contributo alla didattica universitaria della grammatica italiana, curando alcuni manuali rivolti sia agli insegnanti in formazione che agli studenti, tra i quali spicca il recentissimo "Le partì del discorso" , edito da Carocci.
Il professor Stefano Piccolo, nato a Padova nel 1967, insegna Biologia molecolare all’Università degli Studi di Padova. Le sue scoperte hanno favorito in modo rilevante la comprensione di come le cellule percepiscono il loro ambiente ed elaborano tali informazioni per la costruzione dei tessuti e il mantenimento del loro funzionamento. Gli studi del professor Piccolo sono quindi diretti a capire i meccanismi molecolari del cancro. Attualmente, i suoi studi sono dedicati a comprendere i fattori alla base della trasformazione cellulare, guardando al cancro come ad un "organo" complesso, al fine di arrivare a diagnosi sempre più precise e personalizzate, nonché a identificare nuovi
farmaci e trattamenti capaci di colpire la malattia nei suoi punti più deboli, preservando le cellule sane.”