Keep Rotary simple. E’, questo, il motto che si può leggere sullo stendardo di Giampaolo Lang, il primo italiano a ricoprire la carica di Presidente del R.I. Non è un invito da fraintendere. E’solo e soprattutto un richiamo ai valori fondanti del Rotary: valori che devono essere sempre riscoperti per essere apprezzati e vissuti nella loro essenza.
Il Rotary rappresenta una “macchina” complessa, una Istituzione di livello mondiale, fatta necessariamente di molte regole che non possono essere trascurate, e vanno anzi conosciute bene. Ma spesso è proprio il peso delle troppe regole che copre il piacere di “fare Rotary”. Sta qui, d’altro canto, la crisi dell’associazionismo, che colpisce anche il Rotary. Il messaggio dell’attuale Presidente internazionale, Riseley, non a caso, è nel senso di rilanciare il Rotary, per un verso ringiovanendolo, con l’immissione di giovani, e, per un altro verso, di aprirlo sempre più a nuove sensibilità e culture, innanzitutto attraverso un maggiore apporto di presenze femminili.
In questo senso, il Distretto 2071 ha scelto di dare largo spazio alle donne nella Squadra distrettuale e di valorizzare i giovani nei ruoli dirigenti. La promozione del “Premio Galilei Giovani”, ad affiancare lo storico Premio internazionale Galilei, voluto da Bolelli, è espressione di questa linea, in quanto inteso a dare spazio e riconoscimento ai giovani ricercatori espressione del territorio. Apertura, dunque del Distretto, in piena collaborazione con gli altri Distretti italiani, con i quali, a fine mese verrà organizzato un Forum Internazionale al quale parteciperà il Presidente Riseley.
Due nuovi soci, la Prof.ssa Brunetto Maurizia e il Prof. Mina Andrea, hanno avuto l’onore di essere spillati dal Governatore.