Il Presidente Saggese riassume quanto fatto nella sua annata e passa il Collare ad Andrea Maestrelli. Il Not. Angelo Caccetta nuovo socio del Club.
Serata con moltissimi soci ed ospiti per esprimere affetto e vicinanza rotariana al Presidente Uscente e al Presidente Incoming. Paolo Corsini e Savino Sardella ricevono il Paul Harris Fellow. Al Consiglio Direttivo una medaglia in ricordo dell’annata.

20/06/2019 Annata 2018-2019

Il Presidente Uscente Giuseppe Saggese, dopo aver rivolto il saluto alle autorità rotariane e civili, agli ospiti, alle consorti e ai soci, ha tenuto la relazione conclusiva dell’annata 2018-2019.

Saggese ha ripercorso i momenti più significativi di un anno denso di progetti ed eventi, sottolineando come gli stessi fossero da ricondurre agli obiettivi enunciati nella relazione programmatica da lui tenuta nel luglio dello scorso anno.

Il rafforzamento dell’effettivo è stato un obiettivo prioritario. Sono stati ammessi 7 nuovi soci, tutte persone di elevato valore morale e professionale; ognuno svolge un lavoro diverso, proprio come raccomandato nel 1905 dal fondatore del Rotary, Paul Harris, per permettere al Club di integrarsi più efficacemente nel territorio in termini di progetti e service. La “diversità” è uno dei punti di forza del Rotary.

Sempre nell’ambito dell’azione interna, un impulso è stata dato alle Commissioni di Club, struttura portante del Club in quanto braccio operativo delle “vie d’azione” del Rotary. Il Presidente ha quindi ringraziato i Presidenti di Commissione per il lavoro svolto: Francesco Ciardelli, Paolo Corsini, Roberto Brogni, Gabriella Albanese, Adriano Galazzo, Savino Sardella e Massimo Dringoli.

Significative sono state le diverse iniziative volte ad aiutare le persone più deboli, in difficoltà. Tra queste, toccante quella dei “Fratelli preziosi”, gli ospiti della Casa Cardinale Maffi, quelle persone, ha sottolineato Saggese, che fanno parte della nostra vita ma che spesso non riusciamo a vedere. Altre iniziative sono state la raccolta di farmaci per il Centro per la Vita e il supporto alla mensa dei poveri di S. Francesco.

Una particolare attenzione è stata poi rivolta nel corso dell’annata alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della nostra comunità, ritenendolo un importante valore educativo da trasmettere alle generazioni future. Tra le varie iniziative, un approfondimento sull’evoluzione architettonica dei monumenti della piazza dei Miracoli, il ritrovamento recente di una Villa della Roma tardoantica nel Valdarno, la visita alla mostra da Magritte a Duchamp, una conferenza sull’affascinante quanto difficile mondo delle onde gravitazionali. Di particolare interesse poi la conferenza tenuta dal Prof. Fergonzi, nell’ambito dei Venerdì della Normale, dal titolo “Cosa si guarda quando si guarda un quadro moderno.

Un ulteriore progetto culturale importante per la città in cui viviamo è stato quello coordinato dalla socia Prof.ssa Gabriella Albanese. Il progetto ha riguardato lo studio e il restauro di un inedito documento quattro-cinquecentesco riguardante l’Ospedale S. Chiara e l’Università di Pisa.

Per quanto riguarda l’azione professionale, uno degli obiettivi individuati all’inizio dell’annata, il Club ha realizzato un importante progetto (“District Grant”) riguardante la prevenzione dell’obesità infantile. L’obesità infantile è considerata oggi una “emergenza sanitaria” per la sua elevata prevalenza - in Italia un bambino su tre è in eccesso di peso - e per le gravi complicanze per la salute. Si è trattato di uno studio “d’intervento” effettuato nelle scuole elementari di Pisa. Lo studio, unico in Italia, ha dimostrato che una adeguata educazione dei bambini e dei genitori sull’alimentazione, gli stili di vita, le abitudini familiari e l’attività fisica, è in grado di fornire buoni risultati.

Un altro tema, affrontato in più occasioni dal Club, è stato quello della Polio. Saggese ha tenuto una relazione sul tema al Seminario Distrettuale della Fondazione Rotary (Siena, 17 nov. 2018), ne ha parlato in occasione del Polio Day (24 ottobre 2018) e del Rotary Day a S. Rossore il 23 febbraio 2019.

Altre tematiche mediche affrontate sono state quelle dei disturbi psichiatrici (Prof.ssa Dell’Osso), della salute della donna over 50 (Prof. Simoncini) e del maltrattamento e abuso nei bambini (Prof. Ferrara).

Un altro obiettivo dell’annata è stato quello di “dare voce ai giovani”. Il Club ha selezionato un giovane che ha partecipato al RYLA e, come ci ha poi riferito lo stesso nel corso di una riunione, è stata un’importante esperienza di crescita in un contesto formativo di qualità.

Altre iniziative che hanno visto dei giovani come protagonisti sono state la Gara della macchina di Touring, che il Club supporta da 14 anni, il Premio “Marcello Bacchini” destinato a giovani ricercatori in ambito oncologico, il Concorso RotarinArt quest’anno intitolato a Vittorio Prescimone di cui il Presidente ha ricordato la figura di uomo e di rotariano dotato di grandi capacità, un profondo senso dell’amicizia e generosità d’animo.

Saggese ha poi parlato delle attività svolte insieme agli altri Club dell’Area Tirrenica 2. In particolare, ha ricordato le iniziative per i monti pisani – raccolti 8.500 euro - e il Rotary Day a S. Rossore per il 114° compleanno del Rotary. Saggese ha sottolineato l’ottimo clima di collaborazione che si è creato tra i vari Presidenti e, per questo, ha ringraziato l’Assistente del Governatore Giacomo Gazzarri.

Un ringraziamento è stato poi rivolto dal Presidente al Rotaract, nella persona del suo Presidente Gianluca Fornari, per l’efficace collaborazione avuta in occasione delle riunioni del Club e di vari progetti come: “66 gocce per Massimiliano”, “Prevenzione dell’obesità infantile”, “Raccolta farmaci”, “RotarinArt” e il “Premio Sara”.

Il Presidente ha poi ricordato un momento importante nella vita del Club, la visita del Governatore Ladu il 12 marzo 2019. Durante l’incontro, sono stati approfonditi vari aspetti inerenti la gestione del Club e i rapporti tra Club e Distretto.

Il Presidente ha quindi ringraziato i membri del Consiglio Direttivo, Alfonso Bonadio, Nicola Soriani, Andrea Maestrelli, Giuseppina Di Lauro, Ignazio Bulgarella, Fulvio Morelli, Giampaolo Russo, Gianfranco Vannucchi, Grazia Masciandaro, sottolineando come i risultati ottenuti durante l’anno siano da attribuire al lavoro di squadra. Ha quindi dato a ciascuno di loro una medaglia in ricordo dell’annata 2018-2019.

Una particolare menzione è stata rivolta a Fulvio, “l’uomo dei conti”, per la puntuale ed efficiente gestione amministrativa che ha consentito al Club di chiudere l’anno con un ottimo risultato sotto l’aspetto finanziario.

Il Presidente ha quindi conferito l’onorificenza del Paul Harris Fellow a due soci:

Paolo Corsini, per il prezioso lavoro svolto come Presidente della Commissione Effettivo e per aver curato costantemente l’aggiornamento del sito web del Club.

Savino Sardella, per l’impegno profuso nel promuovere i rapporti con i giovani e per le sue capacità di creare nuove occasioni di affiatamento tra i soci.

Infine, il Presidente ha rivolto un sentito ringraziamento a Federico Cortesi per il suo puntuale e ottimo lavoro nel divulgare sui giornali gli eventi più significativi della vita del Club migliorando l’immagine pubblica del Rotary.

Il Presidente, passando alle conclusioni, ha formulato un auspicio: che a fronte della “diversità” con cui ogni Presidente declina il proprio mandato, certi valori del Rotary rimangano immutati, e anzi vengano riaffermati, affinché non si appannino nel tempo, come talvolta sembra accadere.

Questi valori sono quelli indispensabili per ottenere, insieme, dei buoni risultati: la solidarietà e non il disaccordo, l’amicizia e non la malevolenza, la collaborazione e non la contrapposizione, la condivisione e non la competizione.

“Sono certo – ha concluso Saggese – che Andrea saprà mantenere elevato il livello del nostro Club fatto di uomini e fatti che hanno dato prestigio al Rotary e al Pisa Galilei che il prossimo anno festeggerà con orgoglio il proprio quarantennale”.

 

Il Presidente Incoming Andrea Maestrelli, in linea con il tema del Presidente del Rotary International Mark Daniel Maloney “il Rotary connette il mondo”, evidenzia come l’annata rotariana 2019-2020 sarà caratterizzata: dallapertura del Club a relazioni con altri Club del Distretto e verso Club di altri paesi, nella prospettiva di portare a compimento un service Global Grant; dallo svolgimento di numerose riunioni conviviali interclub; dalla predisposizione di viaggi e missioni culturali all’estero; dalla presenza di ospiti e relatori di caratura internazionale, operanti in settori di attività a forte valenza innovativa e creativa.

Passaggio del collare di Presidente al Dott. Andrea Maestrelli

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