La Prof.ssa Maria Perla Colombini presenta “il restauro di Tuttomondo” di Keith Haring, durante una riunione interclub con il Rotary club Firenze
La conferenza della Prof.ssa Colombini si è svolta durante una serata molto densa di eventi fra cui l’ingresso di un nuovo socio (Dr.ssa Cornelia Làino). E’ stata nostra ospite Anatolia Parubez del Rotary club Mykolaiv (Миколаїв)

31/03/2022 Annata 2021-2022

In apertura di serata il Presidente Giampaolo Russo saluta gli amici del Rotary club Firenze intervenuti a questa riunione interclub e in particolare la Dr.ssa Patrizia Asproni, Presidente del Rotary club Firenze e Presidente della Fondazione Museo Marino Marini di Firenze oltre che membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Palazzo Blu di Pisa. Comunica inoltre ai presenti che è gradita ospite del club Anatolia Parubez del Rotary club Mykolaiv (Ucraina).

Il Presidente chiama quindi gli amici Elena Pepe e Alfonso Bonadio per la presentazione del nuovo socio, Dr.ssa Cornelia Làino, che viene ammessa nel club nell’ambito della qualifica “Imprenditrice”. Ricorda inoltre che la stessa è Vicepresidente del Comitato toscano dell’AIRC.
Infine, il Presidente introduce la relatrice dalla serata, la Prof.ssa Maria Perla Colombini, Professore Ordinario di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa. La Prof.ssa Colombini si occupa, in particolare, dello sviluppo di metodologie innovative ed eco-compatibili per la conservazione di manufatti di valore artistico e storico-archeologico. In questo contesto si colloca la conferenza di questa serata sul restauro dell’opera murale “Tuttomondo” di Keith Haring, presente a Pisa.
Il Presidente passa poi la parola alla Relatrice:

La Prof.ssa Colombini tratta, con dovizia di particolari, le problematiche relative alla conservazione di opere d’arte particolarmente sensibili ai fenomeni di degrado come sono le pitture murali, espressioni di quella che viene normalmente indicata come “street art”.
Queste opere, essendo esposte ai vari eventi atmosferici, sono particolarmente soggette a fenomeni di deterioramento e richiedono quindi specifiche tecniche di conservazione al fine di mantenerle fruibili nel tempo.
La relatrice descrive, in particolare, gli interventi di restauro e conservazione a cui ha partecipato, con riferimento a quattro opere murali di Keith Haring, di cui una in Australia e tre in Europa inclusa, fra queste, quella presente a Pisa.

 

Colombini

Colombini

 

Continua a leggere