Due campioni della scuola pisana di scherma, Simone Vanni e Francesco Martinelli, sono presenti al caminetto per parlare di Scherma Paralimpica
Simone Vanni e Francesco Martinelli, Commissari Tecnici della Nazionale Italiana di Scherma Paralimpica, descrivono l’impatto che il COVID-19 ha prodotto sulla preparazione degli atleti e sul calendario internazionale delle manifestazioni paralimpiche

28/05/2020 Annata 2019-2020

Il Presidente Maestrelli apre la riunione ricordando che presso il nostro Prefetto Russo sono già disponibili, per coloro che le hanno prenotate, le copie d’autore dell’opera realizzata da Giovanni Timpano. Comunica anche che sono ancora disponibili 18 copie per chiunque sia interessato ad acquistarle. Ricorda che il ricavato verrà dedicato ad un service a favore dell’Associazione “Casa della Donna” di Pisa e, d’accordo con la Società della Salute dell’Amministrazione Comunale, i fondi saranno utilizzati per attrezzare un appartamento destinato a ospitare vittime della violenza di genere e che siano state colpite dal COVID-19.
Infine comunica che il prossimo 12 giugno si terrà una breve cerimonia nella Sala delle Baleari del Comune, alla presenza del Sindaco e del Vicesindaco, per la consegna dell’assegno relativo a questo importante service.

Il Presidente introduce quindi i due relatori della serata.
Simone Vanni comincia a fare scherma nel 1988 presso l'U.S. Pisascherma, prestigiosa società pisana. Suo primo maestro di scherma fu Luciana Di Ciolo. Successivamente è stato seguito dal maestro Antonio Di Ciolo fino al 2006. Sino dagli esordi della sua carriera ha praticato la specialità del fioretto. Durante la sua carriera ha vinto numerose medaglie d’oro, sia a livello individuale: campionato europeo nel 2001 e campionato mondiale nel 2002, che a squadre: 7 medaglie d’oro fra il 2002 e il 2013. Ha vinto inoltre numerose medaglie d’argento e di bronzo.
Anche Francesco Martinelli ha iniziato giovanissimo con la maestra Luciana Di Ciolo e successivamente con il maestro Enrico Di Ciolo. Durante la carriera giovanile ha vinto alcuni titoli nazionali individuali e successivamente anche a squadre con le Fiamme Oro. Nel 1997 ha vinto un oro ai Campionati del mondo giovani e nel 2009 ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo. Facente parte della squadra azzurra dal 2001, nel 2009 ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei.
Attualmente sono entrambe istruttori tecnici nel Comitato Paralimpico.
I due relatori illustrano brevemente le loro esperienze prima come atleti e poi come preparatori tecnici della Federazione Paralimpica di Scherma che, recentemente, è stata inglobata nella Federazione Italiana Scherma.
Successivamente, illustrano l’impatto che l’epidemia di Coronavirus ha avuto sulle loro attività. In particolare, con il lockdown sono stati chiusi tutti gli allenamenti e sono state eliminate tutte le gare a livello internazionale, incluse le rimanenti gare della Coppa del Mondo.
I ragazzi che loro seguono hanno deversi tipi di disabilità e hanno bisogno di mantenere un buon livello di attività motoria. Per questo motivo sono stati guidati in modo tale da consentire a ciascuno di svolgere il proprio tipo di attività. Lo scopo principale è stato quello di garantire loro una preparazione adeguata in vista delle Paralimpiadi di Tokio nel 2021 anche se non è ancora chiaro quale sarà il periodo esatto di svolgimento.

Alla fine il Presidente, ricordando che Pisa è sede di importanti competizioni mondiali paralimpiche, comunica che il club ha deciso di consegnare un contributo di 1.000 euro alla società Pisascherma. Lo scopo è quello di costituire un comitato al quale delegare il compito di assegnare questo contributo ad uno o più atleti che durante la prossima gara della Coppa del mondo di scherma paralimpica si siano messi in evidenza. Ciò anche per facilitare la loro partecipazione ad altre gare paralimpiche a livello internazionale.

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