Un anno speciale per la poliomielite, questo del 2018. Il 24 ottobre, nella Logge di Banchi a Pisa, è stata celebrata la Giornata Mondiale della Polio che, quest’anno, non solo ricordava, come sempre, la nascita di Jonas SalK scopritore del vaccino contro la polio, ma anche il 30° anno dalla fondazione della “Global Polio Eradication Initiative” (GPEI), la più ampia partnership pubblico-privato mai esistita e finalizzata all’eradicazione della polio nel mondo.
Ne fanno parte, oltre al Rotary, l’OMS, l’UNICEF, il CDC e la Fondazione “Bill and Melinda Gates”. Quando, nel 1988, è nata la GPEI, la polio era endemica in 125 paesi e paralizzava 350.000 bambini ogni anno. Da allora, è stata registrata una riduzione annuale del 99% dei casi di polio, che oggi è endemica solo in tre paesi. Il mondo è quindi sempre più vicino alla sua eradicazione.
Per ottenere tale risultato è tuttavia ancora necessario un importante impegno di risorse economiche e umanitarie da parte del Rotary, dei Governi, delle Associazioni non governative e della società civile. Dunque, l’obiettivo dell’evento è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della polio e, in particolare, sulla necessità di un ultimo sforzo collettivo per la sua eradicazione.