Hepatitis Zero-World Eradication Project. Bastano 600 dollari per effettuare 200 test e salvare la vita di molte persone
Il nostro Club ha ricevuto gli ambasciatori del progetto del Rotary International per l’eradicazione dell’epatite. La delegazione, partita dal Brasile nel 2015, ha percorso a bordo di una Toyota Bandeirante del 1998 quasi 180˙000 Km

31/08/2018 Annata 2018-2019

HEPATITIS ZERO – WORLD ERADICATION PROJECT
Lo scorso 31 Agosto il nostro Club ha ricevuto gli “ambasciatori” del progetto del Rotary International per l’eradicazione dell’epatite (“Hepatitis Zero-World Eradication Project”). Presenti anche i dirigenti del Club Pisa Pacinotti.

L’incontro si è svolto in un clima di cordialità ed ha permesso di mettere in evidenza gli importanti contenuti del progetto. Il Rotary International sostiene e contribuisce da tempo a questo progetto che ha visto, fra le altre cose, l’apertura di cliniche specializzate in Brasile e che è stato promosso in particolare dall'Hepatitis Zero Expedition.

Toyota

Questa ha avuto inizio nel 2015 con una delegazione guidata da Fred Mesquita del Rotary Club di San Paolo in Brasile che a bordo di “Carona”, una Toyota Bandeirante del 1998 adattata, ha percorso quasi 180˙000 chilometri. La delegazione è partita dal Brasile, ha attraversato diversi paesi del sud America, nel 2017 è arrivata negli Stati Uniti d’America e dal Gennaio di quest’anno sta girando l’Europa.

Nelle varie tappe del viaggio, la delegazione ha portato il pubblico a conoscenza della malattia ed ha effettuato test per identificare la malattia e la tipologia di virus. Lo scopo della missione rotariana è, infatti, quello di informare la società civile sulla tematica dell’epatite virale, diffusa in tutto il mondo con una prevalenza particolarmente elevata in Africa, Asia e Cina.

Si tratta della settima causa di morte in tutto il mondo: l’epatite B e C uccidono, insieme, 1.4 milioni di persone ogni anno. Il fatto più eclatante è che, in tutto il mondo, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 400 milioni di persone convivono con l’epatite B e C in forma cronica senza sapere di averla in quanto non presentano, tranne vaghi segni di affaticamento, sintomi evidenti.

È importante dunque un’opera di sensibilizzazione generale affinché vengano eseguiti i test diagnostici e, se positivi, le terapie oggi disponibili che consentono la guarigione in un’elevata percentuale di casi. Inoltre, l’epatite B può essere prevenuta mediante la vaccinazione da effettuare fin dai primi mesi di vita. Ciascun Rotary Club può dare un importante contributo a questo progetto aiutando i Rotary Club Brasiliani attraverso la divulgazione di questo progetto e contribuendo alla possibilità di effettuare test diagnostici essenziali per l’identificazione tempestiva di questa malattia.

Basti pensare che bastano 600 dollari per effettuare 200 test e salvare la vita di molte persone. L’intento del Rotary International è dunque quello di ripetere con questo progetto il successo ottenuto con l’operazione PolioPlus in modo che l’epatite possa essere eradicata dal pianeta entro 15-20 anni (“World Free From Hepatitis”).

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