Caminetto 12 settembre 2013
Relazione del socio Vitaliano Bonaccorsi

12/09/2013 Annata 2013-2014

Conversazione del Socio Vitaliano Bonaccorsi su " I Primati Rotariani e la Cultura, ereditati dal D. 2070, ci pongono l'esigenza di verificare e migliorare l'efficienza del nostro club"

Primato assoluto è la elezione a Presidente Internazionale del Rotary di Gian Paolo Lang per il 1956-57; socio e Presidente del R.C. Livorno e Governatore Distrettuale del 186°.
Il club di Livorno era stato ammesso al R.I. l'8 Marzo 1925 (10° Club italiano), appena un giorno dopo l'ammissione al R.I. del R.C. di Firenze.
Nel programma del Presidente Lang erano indicati 3 OBIETTIVI: " Mantenere il R.I. sopra una linea di semplicità; infondere più Rotary nei singoli rotariani; conoscersi meglio l'un l'altro". Questi obiettivi sono tutt'ora validi.
Il secondo italiano nominato Presidente Internazionale del Rotary è Carlo Ravizza di Milano per l'anno 1999-2000.
Altri primati rotariani dell'ex D. 2070 (già 207, già 186) sono i seguenti: il PRIMO INTERACT CLUB sorto a Bologna nel 1967, da una idea lanciata nel 1962 al Congresso del R. I. a Melbourne ( Australia) a favore di una azione internazionale rivolta alla gioventù; il PRIMO ROTARACT CLUB club per i giovani dai 18 anni ai 30 sorto a Firenze il 18/03/1968, primo il Europa e terzo nel mondo.
Quarto primato è il RYLA: il Governatore Gianfranco Napoli nel 1982, in una riunione distrettuale a Firenze, ne parlò con Francesco Mazzoni di Firenze e Italo Giorgio Minguzzi di Bologna; l'idea era un seminario annuale per giovani, inteso a sviluppare senso civico, qualità individuali e doti di leadership.
Il PRIMO RYLA, venne organizzato nella Tenuta di Pelagone vicino a Grosseto nel 1983, e replicato nel'84 nella stessa località, con grande successo di presenza di giovani e di valenti istruttori rotariani. Negli anni successivi fu tenuto nell’ 85 e 86 a Rimini; nell’ 87 a Chianciano; nell'88 ancora a Rimini e negli anni 89-90-91 sempre all'isola d'Elba.
La XXXI edizione si svolse ancora all'Isola d'Elba e venne deciso che il XXXIII RYLA per l'anno 2014 sarà organizzato congiuntamente dai nuovi D. 2071 e 2072.
A presiedere la Commissione Organizzatrice del RYLA sono sempre stati eccellenti rotariani del D. 2070, e tra questi e per tre edizioni, lo è stato l'amico socio, e già Presidente del nostro Club, Muzio Salvestroni, al quale porgo un caloroso ringraziamento.
Il D. 2070, nella sua configurazione geografica del momento ( Emilia Romagna, Repubblica di San Marino - dal 1960 - e Toscana) ha iniziato la sua attività ufficiale nel Congresso di Firenze nel 1972, essendo Governatore il fiorentino Conte Massimo Galletti di S. Ippolito.
Per stupefacente coincidenza anche il nuovo distretto 2071 nasce nel Congresso di Firenze nel 2013, e per la prima volta il c.d. "territorio" è soltanto la TOSCANA: splendida e dolce giardino d'Italia, storica per i suoi nativi poeti, artisti, filosofi, scienziati, inventori e per la sua gente popolare.
Governatore del nostro D. 2071 è il lucchese Gianfranco Pachetti, eccellente e ben noto rotariano, al quale va l'augurio di un buon anno rotariano da tutti noi soci.
Un saluto particolare e sentito anche al Governatore del gemello D. 2072 Giuseppe Castagnoli di Bologna.

Sempre a Firenze si è concluso il cammino del D. 2070 dopo ben 41 anni; con il Governatore Franco Angotti, eccellente rotariano e gran signore, pisano di studi universitari, accademico a Firenze di Scienza delle Costruzioni: grazie di cuore per tutto quello che ha fatto per il servizio rotariano e di come l'ha fatto, e anche per la sua dichiarazione di contrarietà alla suddivisone del D. 2070; ci ha però detto che il suo spirito terrà sempre uniti i nuovi D. 2071 e 2072, e certamente anche tutti i soci lo faranno.
Il P.D.G. Italo Giorgio Minguzzi ha scritto sul Rotary 2070 (giugno 2013).: " Ora il D. 2070 viene
"spaccato" e resta difficile capire in base a quali ragionamenti ", ha anche aggiunto "ha ragione
Rino Cardinale: di questo D. 2070 bisogna scrivere la storia".
Molti altri P.D.G. hanno espresso la loro contrarietà alla divisione del D. 2070, e anche il R.C. di Pisa e il nostro Pisa Galilei espressero la loro contrarietà nelle assemblee dei soci nel febbraio del 1985, ottobre 1992 e primavera 2011.
Significativo per la nostra storia rotariana è anche il fatto che il D. 2070 (già 207) sorse con L’ATTO DI FUSIONE tra la Toscana, che si divideva dal Lazio, e l'Emilia Romagna e Repubblica di San Marino che si dividevano dal Veneto: era l'anno 1972.
Il D. 2070 divenne, negli anni, il più numeroso nel mondo per i suoi soci (6500 circa nell'anno più proficuo, ora circa 6300, in 104 R.C.); è stato detto "famoso, favoloso e perfino glorioso" dal P.D.G. Iandoli, rappresentante del Presidente Internazionale al Congresso di Firenze di questo 2013.
E lo è stato per molti titoli: per le sue università storiche e prestigiose: Bologna., Pisa, Firenze, Ferrara, Modena, Siena, Reggio Emilia.
Per Pisa aggiungo la Scuola Normale Superiore; la Scuola di Studi e Perfezionamento Universitario Sant'Anna; il C.N.R; gli scienziati Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Pacinotti, Marconi e moltissimi altri.
Del nostro R.C. Galilei mi fa piacere citare gli amici soci Otello Mancino (già Presidente del Club) e Renzo Sprugnoli (Proff. Ordinari all'Università di Pisa e Firenze) per la realizzazione della prima calcolatrice elettronica di tipo universale in Italia; insieme a molti altri componenti del Centro Studi Calcolatrici Elettroniche, presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Pisa e A.T.L.A.S. e cioè l'automazione bibliotecaria informatica di tutte le facoltà universitarie di Pisa.
L'idea originale di studiare per fare una macchina calcolatrice elettronica fu di Enrico Fermi, che la suggerì nell'agosto del 1954 al Rettore dell'Università di Pisa (Fermi morì improvvisamente il 28 Novembre 1954 a Chicago).
Il D. 2070 è GRANDE anche e soprattutto per la Cultura, e tale è riconosciuto in tutto il mondo.
Il premio internazionale Galileo Galilei dei R.C. italiani viene considerato un vero e proprio Nobel Italiano: fondato da Tristano Bolelli, Presidente R.C. Pisa 1958-60, Governatore del Distretto anni 1960-62, Vice Presidente R.I. 1966-67, autore della proposta di una Carta Rotariana per la cultura.
Ne cito una breve parte ma molto importante: "La Cultura è contraria all'intolleranza e resta salda nei suoi principi di rispetto per ogni uomo e considera grave tradimento la posizione di quegli intellettuali che, per compiacere un regime o una ideologia o per ragioni di personale interesse, chiudono gli occhi di fronte all'ingiustizia alla violenza, alla malattia, alla fame".
Altro pilastro della cultura è stato l'accademico, filosofo moderno, Francesco Barone, socio, Presidente R.C. Viareggio Versilia, Governatore 1980-81: basta citare una sua sola frase:"Essere rotariani vuoi dire fare una scelta morale".
Decano dei Governatori del Distretto 2070 è Gianluigi Quaglio di Bologna che ci è sempre particolarmente caro essendo stato lui a consegnarci la Carta Rotariana nel 1980, di affiliazione al R.I.

Continua a leggere